Domenica gli equipaggi dell’Invernale di Capitana hanno imparato che, in attesa della partenza, conviene sempre stare in prossimità della barca giuria senza allontanarsi troppo perchè, se il Comitato decide di far partire la regata, non si rischia di arrivare in ritardo alla partenza.
Dopo una serie di Domenica in cui non si era riusciti a regatare, questa volta il Comitato si è puntato per cercare di fare almeno una regata e, nonostante un vento che forse non ha mai superato i tre nodi, ha dato la partenza.
Una partenza che è arrivata intorno alle 14.00 dopo due ore di attesa nella bonaccia totale, due ore che la maggior parte degli equipaggi ha passato in chiacchiere…Chiacchiera dopo chiacchiera, la flotta si è allontanata dalla zona partenza e, quando sono iniziate le procedure di partenza, i più erano ben lontani dalla linea del via. Sì, sicuramente il Comitato avrebbe potuto dare un avviso informale alla radio per avvisare (della serie: occhio stiamo provando a mettere il campo) le intenzioni di dare la partenza: sarebbe stata una gentilezza nei confronti di tutti gli iscritti, ma non c’è stata. Quindi al momento del via la metà della flotta era ben lontana. Probabilmente, per le prossime giornate si starà tutti più attenti e si eviterà di allontanarsi troppo dalla barca giuria. La regata poi c’è stata…Triste, con zero vento, quasi un’agonia, ma sempre meglio che passare un’altra intera Domenica a ciondolare in mare. Giusto in partenza c’è stato uno sbuffetto che ha permesso alle barche di muoversi un pò, poi il resto della competizione è stata fatta con i velisti alla ricerca della più piccola increspatura sull’acqua in grado di tenere le vele gonfie.
L’arrivo è stato dato dopo un solo giro e la classifica qualche sorpresa ce l’ha regalata. Una arriva sicuramente dalla prestazione di Caprice la barca di Marcello Schirru con equipaggio from sulcis/iglesiente che si è mossa agilmente evitando con destrezza le chiazze di bonaccia. L’altra sorpresa è arrivata dal G34 Delta che, dopo una bolina di sofferenza riesce ad azzeccare il giusto angolo con il gennaker e rimonta fino al secondo posto.
Ora non resta che fare gli scongiuri affinchè ci si tolga di dosso questa “maledizione” che grava sull’Invernale 2018/19 che sta impedendo il regolare svolgimento delle regate: un sei giornate solo quattro le prove concluse (la categoria Vele Bianche ieri non è riuscita neanche a partire)
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