Si è svolta, lo scorso weekend al Windsurfing Club Cagliari, l’unica regata ufficiale della classe Hobie Cat cagliaritana: il Campionato Zonale.
In genere, la regata che assegna il titolo di Campione Sardo ha sempre un discreto appeal su tutti gli Hobie catters sardi invece, questa volta, si è riscontrato un piccolo calo di entusiasmo visto che le barche non hanno raggiunto quota trenta, come ci si aspettava.
Sabato il forte Maestrale non ha permesso lo svolgimento di nessuna regata, quindi quattro prove nella timida brezza di Domenica
Vincono i soliti Ciabatti-Mereu ma, se le regate sono state caratterizzate da condizioni meteo un po’ noiose, la classifica, fino all’ultimo, non è stata per niente noiosa e scontata.
Ecco i punti salienti del Campionato Zonale Hobie Cat
Abimbola-Meschini. Consistenti. Pesano quasi dieci kg sopra la media e sono stati bravissimi con le ariette di Domenica. Senza scarto sono stati i migliori e solo la legge del pari merito li ha privati di una meritata vittoria. Con i parziali 4-4-3-3 sono stati i più costanti della flotta. Nicola e Benedetta sono accomunati da una passione fuori dal comune, difficilmente riscontrabile in altri equipaggi giovanili.
Nicola, la mattina prima delle regate, andava in giro a sfidare tutti “Guardami bene ora, perché in regata sarò talmente avanti che non riuscirai a vedermi!” Si divertiva ma, scherzando e ridendo, non stava dicendo una fesseria…E’ stato bellissimo vedere quanto, mentre dopo le regate si aspettava l’esito di una protesta che, pur non coinvolgendoli direttamente -a seconda dell’esito- avrebbe assegnato loro la vittoria, tutti i regatanti e non, avrebbero voluto vedere loro in testa alla classifica generale. Sì, sicuramente tutto il tifo è stato dalla loro parte. Anche se non hanno vinto, per loro è stata una gran bella soddisfazione che vale più di qualsiasi titolo !
Il Comitato. Perfetti. Irreggimentare la flotta 345 è sempre piuttosto difficile ma un comitato con tante quote rosa (Margherita, Betty, Nuccia e Gianfranco) ha gestito splendidamente i due giorni di regate. Sabato ha deciso, dopo aver aspettato un miglioramento delle condizioni, di annullare le regate, senza farsi influenzare troppo da i vari pro o contro l’uscita a mare; Domenica, senza perdere troppo tempo dietro il famigerato filetto di lana, ha portato a casa quattro prove, riducendo all’osso i tempi d’attesa.
Il Windsurfing Club Cagliari. Tanta passione da parte del circolo nell’organizzare una regata che non è niente di altisonante, ma rappresenta l’appuntamento clou della sezione sportiva/amatoriale più importante del sodalizio. Grazie anche all’impegno della Commodora Ornella, la regata è andata benissimo in un clima veramente allegro. E poi…tra Fulvio Fiorelli, il Presidente Andrea Caproni, Salvatore Paderi e la ormai onnipresente Claudia Lazzara, ci sono sul web centinaia e centinaia di foto sulla regata
La Flotta 345. Ha risposto timidamente alla chiamata del Campionato Zonale. Forse Marzo è un po’ troppo presto, forse le brutte previsioni meteo, forse gli equipaggi un po’ viziati dal Criterium (perché stressarsi per partecipare allo Zonale, quando in modalità più easy, c’è il Criterium ogni Sabato?), fatto sta che in molti sono stati assenti. Si, le trenta barche si sarebbero potute raggiungere in scioltezza ma a questo giro non è andata tanto bene.
I giovani. Oltre ai già citati Nicola Abimbola e Benedetta Meschini, c’era solo un equipaggio giovanile, quello formato dal super entusiasta Diego Fischetti e Chiara Cavagnoli. Solo due youth teams non è un buon segnale. Ancora una volta si riscontra la difficoltà nel riuscire a trasmettere la passione per la regata ai più giovani che non sembrano farsi acchiappare dalla foga della competizione, competizione così tanto frequentata da essere invidiata in tutta Europa. Bisogna capire il perché…
Goritz-Goritz. Jens e Julie, direttamente dall’isola di Fohr nel Nord della Germania, si sono presentati con delle vele vecchio modello, convinti di riuscire ad essere competitivi come sempre. Invece non sono riusciti a realizzare niente e il loro 15esimo in classifica generale la dice lunga sulla differenza di prestazioni tra il nuovo e il vecchio taglio delle vele Hobie Cat. Alla fine sono anche riusciti a scuffiare in una prova per una distrazione in poppa. Sono ormai diventati un equipaggio local e il loro processo di sardizzazione è in fase avanzata
Gessa-Dessy.I favoriti. Hanno fallito l’appuntamento importante, confermando che chi vince il Criterium prima dello Zonale, non può andare bene allo Zonale stesso. Erano veloci ma se sbagli due regate su quattro, non hai nessuna possibilità di fare risultato. Chiudono comunque al quarto posto
Ciabatti-Trois. Un’ultima prova disastrosa li ha privati di un risultatone. i Prima dell’ultima prova, sembravano i più accreditati per la vittoria finale ma non sono riusciti ad essere costanti. Sono terzi
Vespa-Maccioni I migliori. Hanno chiuso sempre le prove in ultima posizione e non si sono mai ritirati (in una prova sono arrivati fuori tempo massimo). Altri, al posto loro, se ne sarebbero andati via, invece hanno mostrato una passione fuori dal comune concludendo le prove senza mai lasciarsi scoraggiare. Un bell’esempio per quelli che, appena sono un pochino indietro, si ritirano
Valentina Gessa-Katia Pessola. Unico equipaggio interamente femminile, sempre presenti e autrici di una bella vittoria nella terza prova. Alla fine sono tredicesime ma la soddisfazione di vincere una prova rimarrà il loro ricordo migliore.
Marghinotti-Caponnetto. Giulia Caponnetto ha forse trovato in Giuseppe Marghinotti il giusto timoniere per essere presente con costanza all’attività degli Hobie Cat da cui sembra essere stata rapita. Domenica hanno regatato proprio bene, con una costanza che, senza lo svarione della prima prova, avrebbe potuto portarli a combattere per la vittoria finale. Speriamo di continuare a vederli insieme nei prossimi Criterium
Checco Bruni. Il timoniere di Luna Rossa non si è presentato allo Zonale. Dopo aver partecipato a tante giornate di Criterium, ci si aspettava di vederlo sulla linea di partenza, invece mancava. Ed è mancato. A terra serpeggiava la voce che, nelle condizioni leggere con cui si è regatato, avrebbe sicuramente detto la sua riscattando così le opache prestazioni dei vari Criterium con il vento forte,
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