Campionato Italiano Hansa nelle bonaccette liguri…

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Campionato Italiano Hansa nelle bonaccette liguri…

By Sailingsardinia   /     set 20, 2018  /     Varie  /  

42058775_2266716103548687_6041710716958801920_nDall’Associazione Veliamoci arriva il resoconto su Italiano Hansa 303 appena conclusosi a Genova.

Da ITA 2907 Efisio Piras – Paolo Marchesi
Arriviamo alla sezione di Sestri Ponente della Lega Navale Italiana la mattina del 13 e veniamo subito accolti da una moltitudine di soci della Lega che in quattro e quattr’otto ci aiutano a scaricare e ad armare le barche che nel giro di un’ora galleggiano placidamente ormeggiate al pontile.
Formalizziamo le iscrizioni e facciamo conoscenza con gli altri equipaggi che stanno arrivando, compreso un altro equipaggio sardo con la barca appena acquisita della sezione della Lega Navale di Sassari. GENOVA-Veliamoci-squadra-Vela-Atleti-paralimpiciLa Terza zona quindi si presenta a questo campionato con ben 4 equipaggi.
La sera tutti a cena presso il ristorante della sezione di Sestri Ponente che ci ospiterà a cena tutti i giorni facendoci apprezzare tipiche ricette liguri ogni volta.
Venerdì mattina cerimonia di apertura alla presenza delle autorità, alzabandiera a cura della Guardia Costiera ed un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della tragedia del ponte Morandi.


Iniziamo ad imbarcare gli equipaggi ma il vento tarda ad arrivare, ritardando l’uscita delle barche che, al traino, devono percorrere un lungo tratto per uscire dal porto. Superata finalmente la diga foranea ci avviciniamo al campo di regata che da subito risulta molto corto, circa 250 metri…..sembra più lunga la linea di partenza!!
Vento sempre debole, appena arriva al minimo richiesto di 3 nodi il comitato dà inizio alle procedure.
Partiamo male, la barca non accellera, ma anche i nostri avversari arrancano nel vuoto totale. Arriviamo in boa di bolina 8’, ma tocchiamo la boa. La penalità, complice anche il calo totale del vento, ci costa ben 10 posizioni, tagliamo 18’. Molto meglio và a Cristina Atzori e Gabriele Ghelfi che sfruttando ogni refolo tagliano 3’. L’altro equipaggio di Veliamoci, Noemi Jacob e Sebastiano Casciu taglia 20’.


Si sposta il campo, ma il vento altalenante ed a tratti assente non aiuta. Concludiamo le 3 prove con Ghelfi – Atzori in 6’ posizione, Piras – Marchesi in 17’ e Casciu – Jacob in 19’. Siamo contenti per essere la prima volta che regatiamo con queste barche contro velisti già esperti.
Il sabato disputiamo solo una prova, con vento in fase di calo ma con mare molto mosso, le barche quasi spariscono tra le onde. Il campo viene posizionato molto lontano costringendo gli equipaggi a traini di quasi un’ora nel mare formato. Qualcuno abbandona per malore. Con la barca che finalmente cammina partiamo tutti bene, Cristina Atzori scatena l’esperienza e si porta al comando della flotta, noi controlliamo i diretti avversari, il campo stavolta è lungo quasi mezzo miglio. Alla fine i nostri portacolori Ghelfi-Atzori devono soccombere al doppio attacco portato dai primi due equipaggi in classifica generale e tagliano 3’. Per noi un passo avanti in generale e siamo 16’ e 18’.
Domenica si presenta con una piatta totale- Si rimanda la partenza di un’ora, poi le barche vengono trainate fuori, almeno stavolta più vicino.
Il gommone in bolina legge 1,5 nodi, ma il comitato dà la partenza.
Alla fine, dopo circa 40 minuti di agonia, terminiamo la prova portati solo dalla corrente, tagliano al fotofinish con altri 2 equipaggi mentre il gommone ci sposta la boa di arrivo che aveva arato!!!. La classifica viene stravolta, chi ha preso la corrente giusta, i locali, è andato bene, gli altri a morire.
Il campionato si chiude qui, il vento finisce del tutto e si torna in porto.
Alla fine la nostra squadra porta a casa un incredibile 5’ posto con Gabriele Ghelfi e Cristina Atzori, oltre ad un 17’ per Efisio Piras e Paolo Marchesi ed un 19’ per Sebastiano Casciu e Noemi Jacob.


L’equipaggio Genova – Coraduzza, con la barca della lega navale sezione Sassari chiude con un ottimo 12’.
Si laureano Campioni Italiani Cocconi – Ghio della Lega Navale sezione Genova Sestri Ponente.
Alla fine l’Hansa 303 si rivela una barca divertente, non facile da interpretare, ma con un enorme potenziale: è veramente la barca per tutti. Che a bordo ci siano disabili oppure no, tutti sono nelle stesse condizioni, in mare trovi solo velisti…e per stare davanti, l’equipaggio deve essere bravo come in qualsiasi altra classe, disabile o no.

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