Sarà ricordato come l’Invernale con più annullamenti e cancellazioni nella storia delle regate del Golfo di Cagliari.
Tredici prove su undici giornate di regata alla fine non sono pochissime anche se sono il frutto di una forte determinazione dei vari comitati di regata nel voler fare più prove possibile nelle giornate con condizioni “normali”.
Anche Domenica (Sabato regate saltate per allerta meteo) il Comitato è stato molto determinato a voler concludere le tre prove in programma e nelle due prove finali, per accelerare i tempi ha posizionato la partenza direttamente sulla lay line di destra.
La totale assenza di bordeggio quindi (ad esclusione della prima prova ) ha facilitato il lavoro ai G34 che, forti di una discreta velocità media, hanno avuto vita facile. Tranne la prima prova, come già detto, che ha visto l’equipaggio di Caesar interpretare magistralmente il complicato campo di regata, tanto che si sono presentati avanti a tutti sulla linea d’arrivo.
Ultima giornata, quindi tempo per fare il bilancio delle classifiche di tutte le categorie.
Nei G34 Pierluigi Ghiani, con il suo Echo, si è ripreso la leadership dopo il passo falso della penultima giornata. Un gruppo che ha iniziato quasi da zero è riuscito a combattere ad armi pari con tutti gli specialisti di questa particolare barca.
Nella classe Altura Rating Fiv, l’annullamento di tante giornate non ha permesso la scalata al primo posto di Caesar: l’imbarcazione di Luciano Dubois ce l’ha messa tutta per acchiappare SiVi di Luigi Pusceddu che, a sua volta, ha sapientemente saputo amministrare il vantaggio acquisito ad inizio Campionato, riuscendo a contenere le grandi prestazioni dell’avversario ma tenendosi sempre pronto non appena c’è stata l’occasione per dare una zampata.
Nella categoria Prime Vele dominio assoluto di Frida, imbarcazione capace di vincere undici prove delle tredici disputate.
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