In occasione dell’appuntamento Techno di Cagliari, ci sono state due giornate in cui i surfisti e gli istruttori hann0 incontrato un gruppo di ragazzi disabili
La nuova classe Techno Experience H a Cagliari.
La classe esordiente ha avuto una presentazione d’eccezione in occasione della manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi al Windsurfing Club Cagliari e che ha visto coinvolti 30 equipaggi provenienti da tutta Italia.
Nel contesto di prestigiose regate, la Techno 293 ha esordito con un evento parasailing; ragazzi disabili hanno potuto avvicinarsi al windsurf e vivere l’emozione della prima veleggiata. A loro è dedicata la nuova classe Experience H.
Gli istruttori Techno erano affiancati dagli operatori che hanno accompagnato i bimbi e i ragazzi disabili. Assieme a loro la discreta presenza degli istruttori della scuola vela WCC che, oltre a fornire le attrezzature, si sono occupati della sicurezza in mare.
Un’organizzazione molto complessa che Valeria Faa – socia del WCC, da anni organizza eventi sportivi per disabili – ci racconta attraverso la descrizione di una foto.
In questo scatto – del nostro Presidente Andrea Caproni che ci seguiva da terra col suo teleobiettivo – è racchiusa la complessità e la finalità delle nostre attività parasailing. Sulla destra uno dei ragazzi Techno293 che veleggia con un bimbo che gli cinge la vita. Vicino verso il centro, il mini tender con a bordo un istruttore della scuola vela WCC addetto alla sicurezza in mare. Al centro uno degli allievi della Open Day che sollevata la vela è in procinto di fare i primi metri sospinto da una leggera brezza. Dietro la vela uno degli istruttori Techno Experience H che con istruzioni semplici ed efficaci rende immediato l’apprendimento. Vicino, assieme a me, una delle operatrici che hanno accompagnato bimbi e ragazzi. Sulla sinistra ragazzi della scuola vela WCC con il loro istruttore. Sarebbe bastato un mio cenno per avere l’apporto concreto e immediato dei nostri istruttori WCC. In sintesi in questa foto potete “vedere” un esempio di collaborazione attiva fra operatori di ogni singola disabilità e i tanti istruttori che rivestono ruoli diversi. Collaborazione indispensabile per avvicinare i disabili al windsurf. Un occhio attento vede anche la nostra volontà di promuovere lo sport come occasione di inclusione, socializzazione e divertimento.
Crediamo di esserci riusciti.>>
Le altre foto confermano le parole di Valeria.
Complimenti a tutti!
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