Le barche scalpitano e i ragazzi pure! Ad Olbia c’è stata la prima occasione per ritornare in regata ed è stata sfruttata da una delle classi più attive e dinamiche sulla piazza: il Laser
Si è notato molto entusiasmo per la ripresa delle regata dopo tanti mesi. Il ringiovanimento della flotta è grande, su 45 regatanti solo 2 sono nati prima del 2000. Peccato che il gruppo storico di laseristi master sia meno presente; speriamo che tornino presto perché sono un esempio straordinario per i giovani.
Il Sabato le regate con vento leggero sono state gestite bene da tutti i regatanti, la domenica il vento medio/forte ha fatto la selezione soprattutto alla terza prova di giornata, fra i 4.7 otto dnf e fra i Radial sei dnf.
Sì, Laser, anche se ormai dovrebbe chiamarsi con il nuovo nome ILCA, ha riportato in mare 45 velisti divisi tra le tre classi 4.7, Radial e Standard
Lo Standard ha avuto solo due partecipanti: pochi ma di altissimo livello! Matteo Paulon, ormai inserito nella squadra azzurra, ha mostrato uno stato di forma superiore al compagno di tante regate Cesare Barabino.
Tra i Radial è Enrico Tanferna a portare a casa il risultato davanti ad Alberto Nieddu. Bravissima Sofia Sechi, ottima terza, che tiene dietro tanti quotatissimi avversari del sesso forte.
Nella classifica dei 4.7 balza agli occhi dello strapotere del circolo organizzatore, lo Yacht Club Olbia con ben sette atleti nei primi dieci. Solo Francesco Columbano, dello YCPortorotondo, riesce ad inserirsi tra i compagni olbiesi, senza però intaccare il podio che rimane questione Salvatore Falchi, Antonio Barabino e Nicolò Cassitta. I due primi finali di Salvatore sono stati determinanti per agguantare la vittoria mentre un UFD è costato caro ad Antonio che comunque finisce secondo. Bellissimo il risultato di Nicolò che, alla sua prima regata in Laser, centra subito una vittoria! Poi finirà terzo.
Si ringrazia per le foto Yacht Club Olbia e Camillo Zucconi
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