Francesca Alvisa, dello Sporting Club Sardinia, è riuscita ad essere a Torbole per il Mondiale Techno. E’ proprio “riuscita” perchè, nonostante le ridotte risorse economiche, è riuscita a portare la sua squadra al Garda grazie alla sua grande determinazione e a qualche espediente. Ci ha inviato un suo resoconto
Mondiale molto impegnativo per i nostri sardi, grandissima Enrica che ha fatto un bellissimo secondo posto, finalmente col sorriso sulle labbra, un po’ peggio per gli altri nostri ragazzi sardi che sicuramente peccavano un po di esperienza e hanno accusato sicuramente il lago,le alzatacce mattutine per prendere il Peler, il grigio e le tempeperatura invernale, il vento e tutta questa massa di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo! Un po’ di amaro in bocca per diversi italiani che hanno raggiunto la quarta posizione e non sono entrati nel podio per un soffio come Nicolò Renna u 17, Gallo nei plus, anche se ci ha onorato Cangemi con la sua vittoria, Stancampiano nelle donne plus arrivata lo stesso quarta. Per quanto riguarda le altre flotte, i nostri sardi hanno chiuso con un 42esimo della giovane Ciaravolo donne u15 e anche nei maschi gold u15 Alessandro Melis chiude 42esimo. Argiolas Elias (scs)59esimo e un ottimo 63esimo posto per Nicolò Spanu(scs) che era la prima volta che affrontava una gara con la 6.8 classe 2004; idem per Alberto Citzia che però non ce l ha fatta ad entrare in Gold ed è andato a finire al 24esimo posto della flotta silver insieme a Napoli Agostino 38esimo di Carloforte. Mentre delle ragazze u17 oltre al grande podio italiano con Giorgia ed Enrica c’è un dignitoso 35esimo posto per Erica Nieddu e il 38esimo di Virginia Ganna. Negli Under 17 maschile abbiamo nella Flotta Gold solamente un 51esimo posto di Riccardo Onali e poi nella flotta silver u17 abbiamo un buon tredicesimo posto di Verona un trentesimo posto di Rainis Flavio dello Sporting Club Sardinia e un 52esimo di Vincis. Ricordiamo il gran numero di partecipanti nelle flotte Under 15 Under 17 più o meno composte da circa 150 ragazzi ognuna quindi era veramente difficoltoso scalare le classifiche. É corretto ricordare anche le ottime posizioni dei local Alessandro Tomasi sesto,ottavo Tanas e 13 guella. Per quanto riguarda la mia trasferta economica non lo è stata cosi tanto…ho cercato di economizzare e ci hanno aiutato tanto i nostri amici e compaesani: tanti ci stanno dando una mano… noi cerchiamo di organizzare delle cene oppure delle piccole vendite di dolci, delle pesche miracolose. Visti i grandi costi e il piccolo budget a disposizione, siamo andati a fare un giro per la via Nazionale di Palau e tutti i commercianti hanno contribuito con qualche spicciolo o anche di più di qualche spicciolo per questa trasferta che per le famiglie costava veramente tanto: partiva con un minimo di circa €800 a ragazzo. Arrivare al Garda, anche se in Italia, non è semplice :le navi sono costose un furgone è costoso e, soprattutto nelle società piccole come la mia, non risulta possibile mantenerlo, quindi ci si arrangia. Un grande ringraziamento va sempre alle famiglie (indispensabili!) e anche ai miei colleghi che collaborano sempre nel momento del bisogno.
La flotta del WCC era in albergo noi e i ragazzi di Carloforte abbiamo optato per un appartamento, cucinavamo a casa, e la pasta offerta al circolo ogni giorno è stato per noi un bell’aiuto. L’organizzazione é stata ottima, a parte il primo giorno di regata che ci sono stati un po’ di problemi con le classifiche; poi per fortuna tutto si è risolto e i giorni successivi tutto è filato liscio. Bellissimo poter seguire i ragazzi da terra grazie ai tracker, cioè i gps che i ragazzi mettevano sulle vele che indicavano esattamente le posizioni e l’andamento di ogni Regata. Sono state svolte delle belle regate con diverse situazioni di campo e intensità di vento fino 26, 27 nodi. Credo di poter dire a nome di tutti i nostri ragazzi che, nonostante i risultati, è stata una esperienza per loro indimenticabile e unica come ogni regata internazionale di questa classe.
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