Quello di Marsiglia è stato un finale di Coppa del Mondo a dir poco fantastico per i nostri ragazzi del Nacra, con la (ormai) scontata vittoria di Ruggero Tita e Caterina Banti e il secondo posto di Vittorio Bissaro e Maelle Frascari.
I primi ci hanno ormai sfiancato a furia di farci esultare per le infinite stravittorie che stanno ottenendo, senza interruzione, in tutti gli appuntamenti internazionali; i secondi hanno confermato di aver raggiunto la forma che, qualche tempo fa, sembrava lontana, quasi irraggiungibile. Sono due team al top, che rappresentano il vero orgoglio della vela italiana
Ruggero Tita – Trentino Sailing (GS Guardia di Finanza):
“Per noi la settimana è andata alla grande, ieri con vento abbiamo ottenuto ottimi risultati, era dai tempi dell’Optimist che non facevo quattro primi di fila!! Ora dobbiamo andare avanti così con i piedi ben piantati per terra.”
Cate Mari Banti (CC Aniene):
“Siamo molto contenti! Ora avanti così. È stata una bella settimana soprattutto la giornata di ieri con 4 primi. Il livello era alto anche se qualcuno mancava, si stanno allenando ad Aarhus, noi adesso ci riposeremo per una settimana e poi torneremo sul Lago di Garda ad allenarci in vista degli Europei in Polonia e del Mondiale di Aahrus. Gli allenamenti di tutta questa stagione ci stanno aiutando molto sia tecnicamente che dal punto di vista fisico.”
Vittorio Bissaro (GS Fiamme Azzurre):
“Sono molto felice e soddisfatto per due motivi: il primo è ripensare a tutta la stagione con un inizio in salita che con il lavoro e la dedizione ci ha permesso di raggiungere questo bellissimo risultato; il secondo pensiero va alla squadra, grazie all’impegno del coach Gabriele Bruni e di tutto il team siamo riusciti a creare un clima di lavoro propositivo e costruttivo. Infine voglio ringraziare Ruggero e Caterina (Tita e Banti, ndr) con cui abbiamo avuto sempre un rapporto di stimolo reciproco improntato sulla massima trasparenza che ci ha portato a raggiungere un risultato fantastico per l’Italia”.
Maelle Frascari (CC Aniene):
“Tutte le criticità di questa stagione sono servite tanto, dopo un inizio a Palma un po’ ingolfati abbiamo cominciato a scioglierci a Hyères e qui abbiamo raccolto il lavoro fatto durante la stagione. L’allenamento fisico svolto ci ha permesso di conoscere i nostri limiti e di poter spingere con consapevolezza. Come mi sento adesso? Affamata in tutti i sensi, adesso vogliamo mantenere questo livello e continuare a crescere”.
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