Marta e Daniele tengono

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Marta e Daniele tengono

By Sailingsardinia   /     feb 27, 2020  /     Varie  /  

87807403_10158402742661807_8622447975467057152_nCon il vento che cala intorno ai 15 nodi, Daniele Benedetti e Marta Maggetti, pur con qualche sbavatura, tengono posizione in classifica. Il civitavecchiese piazza due risultati utili (4-9), a cui segue uno scarto, piazzamenti che gli consentono di stare sempre in zona Medal.
88177470_10158402742666807_4738820091225833472_nTra i maschi prosegue il momento sottotono per Mattia Camboni che porta a casa 29-14-15 e attende condizioni più leggere per attaccare la zona Medal. Tra i maschi impressiona Kiran Badloe con altri due primi e (finalmente) un undicesimo: con venticinque punti di vantaggio sul secondo dopo nove prove, almeno che non succeda qualcosa di eccezionale, l’olandese si invola verso la vittoria del suo secondo titolo mondiale (e un titolo europeo) e verso la qualificazione olimpica.


Anche per Marta, come il suo compagno delle Fiamme Gialle Daniele, due prove buone e una meno. “Ieri con il vento forte andava come un treno” dicono voci da Sorrento, mentre oggi è stata più in linea con le prestazioni delle sue avversarie. Perde una posizione ma è sempre lì, in zona Medal e…per il momento va bene così.

87037163_3013052098747186_6631848105421570048_nGiorgia Speciale lotta come una leonessa in condizioni che non sono sue. Un quarto nella prima prova di oggi fa capire lo spessore della ragazza…Una collisione nella seconda le vale un RDG che paradossalmente la penalizza di due punti in più del piazzamento ottenuto in mare. Poi un ventottesimo… Insomma se il vento molla un pò, la Medal per Giorgia non è così lontana 

Comunicato FIV

Terzo giorno di regate a Sorrento (Victoria, Australia) per il Mondiale del windsurf olimpico classe RSX maschile e femminile. Dopo la sventolata di ieri, con tre prove sui 25 nodi che hanno impegnato fisicamente i concorrenti, oggi molti hanno gradito la sorpresa del vento leggero contrariamente ai previsti 20 nodi. Sollievo ingannevole, perché il campo di regata si è rivelato difficile e pieno di trappole, per le oscillazioni del vento e la presenza di forte corrente.

WINDSURF RSX FEMMINILE
Dopo 9 prove resiste in testa l’israeliana Noy Drihan (5-3-3 di giornata), appena davanti all’olandese Lilian De Geus (bronzo mondiale 2019) (2-6-1), con un buon margine su un terzetto di atlete dal terzo al quinto posto in una manciata di punti: terza la polacca Maja Dziarnowska (20-18-4), quarta l’inglese Emma Wilson (3-2-15) e ottima quinta l’azzurra Marta Maggetti (14-4-7).
Alle spalle dell’italiana staccate una dozzina di punti ci sono al 6° posto l’altra israeliana Katy Spychakov (argento mondiale 2019) (11-7-2) e in forte rimonta la francese Charline Picon (oro di Rio 2016), tornata al 7° posto con una grande giornata (1-1-6).

AZZURRE IN GARA
Oltre al 5° di Marta Maggetti (Fiamme Gialle), in classifica troviamo al 14° posto Giorgia Speciale (CC Aniene) che si batte con le migliori alla ricerca di un posto nelle prime 10 che varrebbe la Medal Race. Oggi l’anconetana ha iniziato bene e poi è incappata in una regata nella quale ha avuto una “riparazione” a seguito di una protesta, per poi finire la giornata con una prova da scartare (4-RDG/15.5-28), ed è sempre nettamente prima nella classifica iridata Under 21. Veronica Fanciulli (Fiamme Gialle) regata a metà flotta ed è al 28° posto generale (33-23-21).
Venerdi 28 altre prove decisive per definire la classifica finale e le prime 10 che saranno al via della Medal Race a punteggio doppio che assegna il titolo sabato 29. L’obiettivo possibile delle azzurre è di portare due atlete in Medal e lottare per un posto sul podio.

WINDSURF RSX MASCHILE
Allunga al comando l’olandese Kiran Badloe (1-11-1 di giornata), adesso ha ben 25 punti di vantaggio sul secondo, il polacco Pawel Tarowski (16-19-2) e 26 sull’israeliano Shahar Zubari (2-1-12), mentre scende dal podio al 4° posto l’altro olandese osservato speciale, Dorian Van Rijsselberghe (oro sia a Londra 2012 che a Rio 2016) (25-3-5).
Resiste al 10° posto l’azzurro Daniele Benedetti (Fiamme Gialle) nonostante una terza prova da scartare (4-9-22) a 19 punti dalla zona podio. Si fa difficile per Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) la rincorsa alla Medal Race: tre prove anonime lo fanno scendere al 17° posto (29-14-15), a 28 punti dalla top-10. Servirà un mezzo miracolo per vedere due azzurri nella finale di sabato.

ALTRI AZZURRI
Nella flotta Silver fanno bella figura i due giovani della nostra squadra: Carlo Ciabatti (WC Cagliari) è 3° (1-3-3) e Nicolò Renna (CS Torbole) è 4° (2-1-1).

PROGRAMMA
Il programma del Mondiale RSX prevede regate da martedì 25 a venerdì 28, quindi sabato 29 le Medal Race tra i primi 10 concorrenti delle classifiche finali maschili e femminili, con inizio alle ore 11:00 locali (le 01:00 di notte in Italia). Previsto uno scarto della peggiore regata dalla quarta alla decima prova, due scarti dalla undicesima prova.
Il Mondiale windsurf olimpico RSX 2020 di Sorrento è anche valido come ultima qualifica olimpica per nazione per i paesi dell’Oceania, sia in Divisione A maschile che in Divisione B femminile.

MEDIA
Il fuso orario di Sorrento (Victoria, Australia) è +10 ore sull’ora italiana.
Il sito ufficiale: http://www.rsxclass.org/worlds2020

ADRIANO STELLA (Tecnico FIV RSX Femminile)

“La strategia prevede riuscire a essere presenti in medal con le due ragazze. Sarà molto difficile fare i conti poiché verosimilmente domani con lo svolgimento di tre prove entrerà il secondo scarto. Con Marta siamo in corsa per il podio. Difficile, anche se non impossibile, pensare alle prime due posizioni, e complice il fatto che la polacca avrà un 18 da scartare. Il risultato non dipenderà solo da noi, ma anche dalle altre.
Per quanto riguarda le nostre, è fondamentale continuare a tenere altissima la concentrazione, cercando di proseguire nella buona lettura del campo. Le nostre ragazze, tutte, stanno dimostrando ottime velocità di conduzione. Per domani è fondamentale evitare scivoloni e cercare di essere conservativi in prima bolina. Riuscire a montare la prima boa nei 10 è l’obiettivo da inizio campionato, e per farlo, come nel 90% dei casi, servirà una buona partenza e una buona lettura del primo salto. Per attaccare aspetteremo la finestra giusta durante la regata. Rimanendo concentrati sui fondamentali e facendo pochi calcoli, sono sicuro che si può arrivare in Medal con due italiane sulla linea e con la corsa alle medaglie ancora aperta!”

CLASSIFICHE

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