Stesso posto stessa intervista, stesse domande… Abbiamo rifatto, a distanza di sei anni, le stesse domande alle due giovani surfiste, diventate oggi le regine del windsurf olimpico. Cosa è cambiato? Sono belle come allora, forse anche un pò di più e sono le due olympic girls per Tokyo 2021
Hanno la stessa spontaneità di allora, quando entrambe erano reduci da una strepitosa carriera agonistica giovanile con diversi titoli internazionali nei loro palmares; ora, sempre spontanee, hanno raggiunto la maturità, sia come donne sia come atlete. Entrambe sono ora ai vertici delle classifiche mondiali dell’RSX, la tavola olimpica e si stanno giocando tra di loro (complice anche l’uscita di scena di Flavia Tartaglini) la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo.
Si, allegre, spensierate, grandi amiche ma pronte a darsele di santa ragione (in mare) per conquistare il biglietto per Tokyo.
Marta, l’esperta, vanta un quadriennio (diventato quinquennio) favoloso, che comprende anche la qualificazione della nazione, ottenuto nel 2018 ad Aarhus.
Giorgia, la new entry, dopo una carriera giovanile da record culminata con l’oro alle Olimpiadi giovanili, entra nella categoria assoluta e in poco tempo raggiunge livelli altissimi.
Sarà un duro compito, quello dello staff federale: sceglieranno l’esperienza e maturità di Marta o la esuberante progressione di Giorgia. Probabilmente saranno le prossime regate a fare da ago della bilancia..
Nel frattempo ci godiamo l’amicizia di queste due atlete che, da anni, sono due testimonial perfette del sano spirito sportivo, olimpico e non.
Sei anni fa…
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