Ad Enoshima, ancora una volta, il vento è stato un pò sotto le previsioni: se ieri non c’è stato il ventone della coda del tifone (in compenso c’è stata una gran bella onda) oggi ci sarebbero dovuti essere una quindicina di nodi, mentre in mare i regatanti ne hanno trovato poco più di una decina. Marta Maggetti continua a stare stabilmente nei primi dieci. Per lei, e le altre sessantasei ragazze iscritte, oggi è stata una giornata piena con tre prove corse, che sono servite a delineare le due flotte Gold e Silver, che regateranno da dopodomani per i punti “reali” ai fini della classifica generale. La surfista sarda della GDF ha iniziato con un difficile 12esimo per concludere con 4 e 6. Ora è nona e da adesso la battaglia sarà ancora più dura.
Flavia Tartaglini si riprende grazie allo scarto e si accomoda in un “virtuale” ventesimo posto: in gold fleet, ora, ha la possibilità di tirare fuori l’esperienza da olimpionica. Veronica Fanciulli è venticinquesima ma con qualche bell’acuto.
Domani giornata di riposo anche per i maschietti, che devono metabolizzare le prestazioni mostrate finora. Non sono sicuramente eccezionali, soprattutto per i due top surfer come Mattia Camboni e Daniele Benedetti, abituati a viaggiare con i primi della classe. Però, come afferma Mattia su fb, non lasciamoci ingannare dalla posizione in classifica: il 25esimo del surfista di Civitavecchia non mostra, ad una prima vista, che sono solo quindici punti dalla Medal Race. Una decina di punti più indietro c’è Daniele Benedetti (31esimo), a testimoniare una classifica ancora tutta aperta. Poi ci sono i giovani…
Per Carlo Ciabatti (29), Mattia Evangelisti (34), Antonino Cangemi (38), Luca di Tomassi (51) e Francesco Tomasello (52) arriva l’accesso in Gold che, probabilmente, era l’obbiettivo per il loro primo Mondiale Assoluto: ora loro, ad obbiettivo raggiunto, possono regatare più sereni e chissà che non ci regalino qualche sorpresina…
Fa impressione, guardando la classifica, vedere che al vertice, già con un discreto vantaggio, c’è il francese Louis Giard, il francese che quest’anno non ha mai sbagliato una regata. In ritardo l’attuale campione del Mondo Piotr Myszka (23) e il pluricampione olimpico Dorian Van Rijsselberghe (18)
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