Maxime Nocher ed Elena Kalinina

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Maxime Nocher ed Elena Kalinina

By Sailingsardinia   /     mag 22, 2016  /     Varie  /  

az2La cosa che colpisce di più è il silenzio. Fa impressione, quando dalla bolina passano alla poppa con velocità di poco inferiori ai 30 nodi, non sentire niente, giusto un leggero sibilo prodotto dalla parte emersa della pinna. Non si sentono neanche le voci dei kiter, se non nelle rare occasioni di proteste. E’ questo il futuro della vela, futuro che, neanche qualche anno fa, in pochi avevano ipotizzato. I foiling kiter volano facile sull’acqua con delle ali che non sono altro che dei piccoli (ma neanche tanto) parapendio cassonati  con un grande allungamento. Un poco di tensione fino a quando la vela non permette alla pinna di sollevare la tavola e poi…sembra tutto così leggero, con pochi carichi, con il 100% dell’energia tutta scaricata in velocità. Certo, è difficile, una volta in volo, mantenere un assetto costante, senza far impennare troppo la tavola (con conseguente repentina ingavonata) mantenendola sempre un pochino cabrata. Tutto un gioco di sensibilità, di correzioni infinitesimali fatte con lo spostamento del peso; anche durante virate e strambate, che vanno fatte tutte rigorosamente in foiling, gli acrobati del kite foil riescono a spostare i pesi proprio per non far toccare alla tavola l’acqua. E mantenendo sempre l’attenzione su questo delicato gioco di equilibri, questi futuristici atleti della vela fanno anche le regate, anche queste futuristiche: campi corti che, viaggiando a medie di 25 nodi, si completano in 7-10 minuti . Pensate: tempo massimo 13 minuti! Insomma stiamo parlando del futuro più futuristico della vela.Tutto questo lo abbiamo visto al Poetto per tutta la settimana appena conclusa, grazie al Campionato Europeo Kiteboard13239234_10154985603904062_9157510654035549919_n

Cagliari, 22 maggio 2016 – Sono Maxime Nocher ed Elena Kalinina i nuovi campioni europei della classe Formula Kite e Kite Foil. A decretarlo, la settima giornata del campionato organizzato dallo Yacht Club Cagliari  con il supporto logistico dell’Esercito Italiano. Per la campionessa russa, si tratta in realtà di una conferma avendo conquistato il titolo anche nel 2014 e 2015. Il giovane monegasco, già plurititolato (è campione mondiale in carica), raccoglie invece l’eredità del britannico Oliver Bridge.

Una manche intensa, quella finale che si è disputata con il favore di un vento da sud est leggero (8-10 nodi l’intensità registrata nel corso delle regate odierne) ma costante, di fronte alla spiaggia del Poetto gremita di bagnanti, cagliaritani e turisti attirati dal clima estivo e dal cielo punteggiato di kite colorati. In tanti, hanno assistito alle regate, immortalato le corse dei quaranta riders, che le prove di ieri avevano scremato in tre flotte.

Divisi in Platinum (dal 1° al 10° della classifica di flotta) – unico gruppo in corsa per la vittoria vera e propria -, Gold (dall’11° al 20°) e Silver (dal 21° al 40°), i concorrenti sono scesi in acqua a rotazione, per affrontarsi nelle ultime quattro regate, più brevi rispetto alle qualificazioni, ma ugualmente spettacolari per l’alta velocità raggiunta dalla Formula Kite, e per le evoluzioni sospese dei prototipi forniti di foil, che rappresentano il progetto più accreditato a rappresentare la disciplina nelle Olimpiadi, a partire da Tokyo 2020. In tutto, il comitato di regata ha dato il via a ben 52 regate in sei giorni.13237820_10154982780914062_2576023943909523392_n

Nella Platinum maschile, dopo aver vinto la prima prova Nocher ha esercitato una manche di controllo (1-3-2-2) su Oliver Bridge (GBR), che ha cercato fino all’ultimo di riaprire i giochi. Non gli sono bastati i due primi negli ultimi voli (2-6 gli altri parziali odierni) per mettere a rischio il successo del monegasco, indiscusso protagonista dell’edizione cagliaritana.

Alle spalle di Bridge, a pari punti lo spagnolo Florian Trittel Paul e l’italocolombiano Riccardo Andrea Leccese, in calo nelle ultime giornate. Ma nella manche decisiva, si sono distinti anche lo sloveno Toni  Vodisek, vincitore nella seconda, e il croato Martin Dolenc, campione del mondo Under 18.

Nella classifica femminile, è stato un testa a testa fino all’ultimo, tra la Kalinina e la campionessa mondiale Steph Bridge. E’ stata però la giovanissima russa (classe 1997) a spuntarla e conquistare così il suo primo titolo cagliaritano: nelle acque del Poetto, aveva già gareggiato sia nel Mondiale assoluto 2012 che in quello Youth 2014.

Questo il podio di ogni categoria. Sul sito www.kitecagliari.com tutti i risultati di ogni giornata.

Under 18

  1. Toni Vodisek (SLO)
  2. Martin Dolenc (CRO)
  3. Tomasz Glazik (POL)

 

Under 21

  1. Olly Bridge (GBR)
  2. Toni Vodisek (SLO)
  3. Martin Dolenc (CRO)

 

MASTER

  1. Marvin Baumeister (GER)
  2. Ivan Doronin (RUS)
  3. James Johnsen (DEN)

 

GRANDMASTER

  1. Enrico Tonon (ITA)
  2. Dario Piras (ITA)
  3. Marco Calbucci (ITA)

 

KITEFOIL WOMEN OVERALL

  1. Elena Kalinina (RUS)
  2. Steph Bridge (GBR)
  3. Gina Hewson (AUS)

 

FORMULA KITE WOMEN OVERALL

  1. Elena Kalinina (RUS)
  2. Steph Bridge (GBR)
  3. Jade O’Connor (IRL)

 

FORMULA KITE & KITEFOIL MEN OVERALL

  1. Maxime Nocher (MON)
  2. Olly Bridge (GBR)
  3. Florian Trittel (ESP)

CLASSIFICHE

 

LE DICHIARAZIONI DI OGGI

 

13245293_10154979149319062_1916010630523540896_nMaxime Nocher, campione europeo di Formula Kite & Kite Foil. “La vittoria della prima regata di oggi mi ha permesso di far salire a 15 punti il mio vantaggio su Oliver (Bridge ndr), il mio principale avversario in questa fase finale. Un margine che ho amministrato con tranquillità nelle prove successive, grazie anche al vento che si è mantenuto costante per tutta la giornata. Sono molto soddisfatto di questa settimana cagliaritana”

Elena Kalinina, campionessa europea di Formula Kite & Kite Foil. E’ stato un campionato particolare, abbiamo affrontato condizioni molto diverse che però hanno dato a tutti la possibilità di esprimersi. Io ho ingranato subito la marcia giusta e oggi, con il vento leggero, sono riuscita a dare il meglio e a riconfermarmi ancora una volta in testa alla classifica europea”

Alberto Floris, presidente Yacht Club Cagliari. “Questa settimana ha dato nuove, importanti indicazioni sulla vocazione di questo tratto di Poetto, perfetto per ospitare non solo regate ma anche per dar vita a un’accademia internazionale di formazione e allenamento ad alto livello per il kitesurf, un progetto al quale stiamo già lavorando. Ringraziamo la federazione internazionale, e il suo presidente Mirco Babini, per aver creduto per la terza volta nelle potenzialità di Cagliari assegnando al nostro circolo l’organizzazione di un evento di così alto valore. La nostra intenzione, che è anche un desiderio, è organizzare nel 2017 una tappa mondiale del circuito Foil, sempre in periodo di spalla per arricchire la bassa stagione, ed essere presenti nel calendario di classe con un evento annuale che dia continuità al lavoro svolto finora.”

Massimo Zedda, sindaco di Cagliari. “Cagliari ha dimostrato ancora una volta di essere una meta straordinaria per competizioni di altissimo livello, che hanno anche il merito di contribuire allo sviluppo economico e alla promozione all’estero della nostra città. L’amministrazione comunale è sempre favorevole a sostenere gli eventi sportivi, sempre più federazioni scelgono Cagliari per le loro gare di punta. Il capoluogo inoltre è parte del dossier olimpico per Roma 2024, oltre a essere candidato come Città Europea dello Sport”

Yuri Marcialis, assessore allo sport del Comune di Cagliari. “Oltre ad aver offerto grande spettacolo e ripetute dimostrazioni di agonismo, i partecipanti al campionato europeo si sono fatti e si faranno portavoce della bellezza di Cagliari in tutta Europa. Siamo profondamente convinti che gli sport, soprattutto quelli legati all’acqua, possano diventare attrattore per un turismo specializzato e in ogni stagione. Per questo motivo l’amministrazione sta lavorando per attrezzare il lungomare di Sant’Elia come base anche per i kitesurf per i mesi estivi”

Foto Nicola Belillo e IKA

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