Niente Oro. Ma quanto azzurro lì in alto!

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Niente Oro. Ma quanto azzurro lì in alto!

By Sailingsardinia   /     set 16, 2018  /     Varie  /  

ImmagineDovremmo essere moderatamente amareggiati dalle Medal della Coppa del Mondo di Enoshima, invece, da tifosi dei velisti azzurri, possiamo dirci più che soddisfatti: l’Italia conclude a testa alta la tappa di World Sailing giapponese. Si, vero, c’era la possibilità di portare a casa tre ori e almeno quattro medaglie, invece i nostri eroi tornano a casa con un argento e due bronzi. Ma…

Ma abbiamo avuto in RSX un Mattia Camboni  che è stato stabilmente al secondo posto  in tutto il Campionato (ricordiamo che nei suoi ultimi due campionati ha sfiorato argento al Mondiale e vinto Europeo!). Ruggero Tita e Caterina Banti (Nacra) non hanno vinto (e già questa è una notizia) ma hanno perso l’oro per un solo punto, in una difficile Medal. Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, sempre nei Nacra, sono terzi, con un Campionato che conferma ulteriormente la loro presenza stabile tra i primi della classe. 41922935_10156968785551807_1891811310090321920_nGrande anche Flavia Tartaglini che conclude in ottava posizione un Campionato fatto tutto in rimonta. Le giovanissime Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini ottengono giusto oggi un grande bronzo  ma, ripetutamente durante la settimana,  hanno tenuto la leadership della classifica tra i 470 femminili.

Comunque la si giri, l’Italia è stata fortissima!

 

41513701_1709124745880018_2523367022398537728_nMattia Camboni: “un pizzico di rammarico per oggi (la Medal). Sono stato tutta la settimana davanti e finire a pari punti col terzo…sono comunque molto soddisfatto delle mie prestazioni: sono andato forte con vento planante; anche nei giorni prima della regata ero veloce quanto Kiran e Dorian. Devo migliorare le partenze con vento semiplanante, ma la soddisfazione più grande arriva dal miglioramento avuto nell’ultima parte di stagione.”

Ecco appunto, a cosa attribuisci questo miglioramento?

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La risposta con la foto di Chicco Belli, il suo allenatore è stata la più chiara ed esauriente che ci potesse dare

41871735_10156968785181807_5795037752873451520_nRuggero Tita: “gran bella settimana ma poi la Medal è sempre difficile: Dopo un buon inizio, nella seconda poppa non siamo riusciti a continuare a volare nel finale, mentre gli altri avevano ancora pressione. Poi nella seconda bolina abbiamo creduto ancora nella sinistra…è andata così. Brucia un po’, soprattutto per avere avuto l’oro in mano tutta la settimana e per averlo perso per un solo punto. Ma questo sarà uno stimolo per fare ancora meglio”

Caterina Banti: “Siamo stati primi tutta la settimana e abbiamo perso per un solo punto: è andata cosi. Abbiamo sofferto le condizioni spesso talmente leggere che non si riusciva a volare. Complimenti agli australiani che sono stati bravissimi e complimenti a Vittorio e Maelle per il bel bronzo conquistato.

41513649_10156959470961807_6661683362031206400_nVittorio Bissaro: “Per noi è stato un bel Campionato e una bellissima Medal in cui, a parte la partenza, siamo riusciti a sfruttare tutte le occasione che ci sono state offerte riuscendo a rientrare in gara. A parte la regata ci tengo a dire di essere orgoglioso di far parte di quel nuovo movimento della vela azzurra, molto giovane (io sono ormai tra i vecchietti) ma molto serio e determinato che sta facendo molto bene. Mi sento in dovere di ringraziare la direzione tecnica, il Presidente, perché stanno impostando le cose in maniera diversa e tutti i risultati che stiamo ottenendo lo dimostrano. E’ bello far parte di questa nuova generazione di velisti azzurri

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Comunicato FIV

42044639_10156971662986807_3413251763292078080_nTermina oggi con un’altra medaglia azzurra la Japan World Cup Series, primo evento di World Cup del 2019: Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) confermano la terza posizione di ieri nel 470 femminile che si trasforma in una splendida medaglia di Bronzo oggi, nel momento stesso in cui il Comitato ha issato Intelligenza su A – che indica che non ci saranno altre prove per la giornata – e chiuso definitivamente la prima regata ufficiale sul campo olimpico di Tokyo 2020.
Sono quindi tre gli equipaggi italiani sul podio in Giappone: Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) e Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene), rispettivamente Argento e Bronzo nel Nacra 17, e le giovani Di Salle – Dubbini, Bronzo oggi nel 470 femminile.

Una bella conquista per le atlete dello Yacht Club Italiano, al termine di una stagione che le ha viste vincere il Campionato Mondiale giovanile della classe 470 che si è tenuto in Italia, sul lago di Bracciano, qualche settimana fa, dopo aver conquistato al Campionato del Mondo di Aarhus la qualifica per la Nazione alle prossime Olimpiadi. E anche in questa settimana di strane condizioni meteo, hanno dimostrato il loro valore, restando sempre nelle prime tre, conducendo la classifica per un paio di giorni, ed infine chiudendo in terza posizione ad un solo punto dalle seconde, le giapponesi Yoshida/Yoshioka, e a cinque dalle vincitrici, le olandesi Kyranakou/van Veen.
Benedetta Di Salle:
“Siamo molto felici, è la nostra prima medaglia a livello assoluto. Siamo molto soddisfatte per come abbiamo regatato, abbiamo fatto degli ottimi recuperi quando ci siamo trovate in difficoltà, e siamo state molto costanti quando eravamo in buona posizione. Le condizioni che abbiamo incontrato erano molto diverse rispetto all’anno scorso, ma ci siamo trovate a nostro agio, ora lavoreremo per continuare a confermare questo livello”.
L’altro equipaggio italiano di 470 femminile, composto da Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/YC Italiano) aveva già chiuso ieri la trasferta giapponese in 11esima posizione, così come Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) che hanno terminato 24esimi. Chiusa ieri anche la regata per i laseristi italiani, sia per i ragazzi dello Standard che per le ragazze del Radial: Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) è 21esima, Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) è 49esima, Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) termina in 22esima posizione e Nicolò Villa (CV Tivano) in 34esima.

Francesco Ettorre, Presidente FIV:
“La spedizione è stata sicuramente positiva e i risultati sono in linea con quelli che abbiamo ottenuto ad Aarhus. Peccato per Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) nell’RS:X maschile che si sarebbe meritato una medaglia, ma sono esperienze che ci serviranno per il futuro. Il lavoro che stiamo facendo ci indica che la strada è quella giusta. Faccio i miei complimenti a tutto lo staff tecnico, ai gruppi militari e alle società di appartenenza degli atleti per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo”.

Michele Marchesini, Direttore Tecnico FIV:
“E’ stata una trasfera impegnativa, nei primi giorni il tifone, poi si sono sommate le scosse di terremoto e la presenza di qualche squalo in mare, oltre al confronto continuo con strutture e organizzazione con un’impostazione precisa e alquanto particolare. E’ stato tutto molto interessante, comunque. Al di là di questo abbiamo acquisito parecchie nuove informazioni su cui lavorare nel prossimo periodo: dal punto di vista tecnico si è verificato quello che ci aspettavamo con condizioni meteo molto all round e come unica costante lo swell (onda lunga) oceanico sempre presente in tutto il range anche con venti leggerissimi. Questo è un punto  su cui porremo molta attenzione nella preparazione dei prossimi anni. Il campo di regata è molto bello quanto impegnativo, la solidità nei fondamentali è assolutamente un imperativo, non ci si possono concedere errori, ogni sbavatura può costare cara. Torniamo a casa soddisfatti e soprattutto siamo in linea con il nostro progetto Tokyo 2020″.
Si archivia dunque il primo evento delle World Cup Series 2019, e con questo si chiudono le principali regate dell’impegnativa stagione 2018 con il Mondiale a classi unificate di Aarhus, prima grande tranche di qualifiche per nazioni alle Olimpiadi 2020, dal quale l’Italia esce con ben sei classi su dieci qualificate (Nacra 17, Laser Radial, 470 ed RS:X sia maschili che femminili).

Il prossimo appuntamento con World Cup Series è previsto dal 27 gennaio al 3 febbraio a Miami, storica tappa di inizio anno.

Comunicato FIV di Sabato

Nella prima delle due ultime giornate di Medal Race della Japan World Cup Series 2019 di Enoshima, arrivano due medaglie per la squadra italiana, un argento ed un bronzo nella classe Nacra 17: Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) conquistano la medaglia d’argento e Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) quella di bronzo.

Una Medal Race disputata con brezza sui 6-8 nodi da nord-est e vinta dagli australiani Waterhouse/Darmanin, secondi fino a ieri, che con la vittoria nella regata a punteggio doppio conquistano l’oro, Bissaro – Frascari hanno finito oggi secondi confermando la terza posizione overall di ieri, mentre Tita – Banti quarti nella Medal, lasciano la leadership mantenuta tutta settimana per il secondo gradino del podio.

Gabriele Bruni – Tecnico FIV Nacra 17:
“Un altro buon risultato della classe Nacra 17. Oggi durante la Medal Race, Tita – Banti hanno lottato per mantenere il primo posto ma gli Australiani hanno regatato meglio e hanno vinto la regata. Il risultato finale evidenzia un ottimo stato di forma dei miei atleti, questa è stata l’ultima regata del 2018, Ruggero e Caterina hanno collezionato sei ori ed un argento, Vittorio e Maelle un argento ed un bronzo in Coppa del Mondo, direi che possiamo essere soddisfatti. Abbiamo studiato contestualmente il campo delle Olimpiadi, e credo che dovremo aggiungere alla nostra prossima preparazione invernale degli allenamenti con onda formata. Adesso però abbiamo bisogno tutti di un po’ di riposo e poi si ricomincia. Mi congratulo con i vincitori e ringrazio i miei atleti per tutto l’impegno che ci mettono per far bene”.
Altri due atleti italiani erano impegnati con la Medal Race oggi, Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) negli RS:X maschili e Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) negli RS:X femminili. Camboni era secondo questa mattina sulla linea di partenza, ma i primi quattro windsurfisti erano tutti pericolosamente vicini e purtroppo Mattia ha chiuso la prova a punteggio doppio in settima posizione, mentre Badloe (NED) vince l’oro con il secondo posto odierno, Sanz Lanz (SUI) vince l’argento con un quarto nella Medal, e Le Coq (FRA) è terzo con un quinto parziale. Mattia Camboni chiude così la sua miglior World Cup Series di sempre ed una grande stagione in cui è diventato anche il primo Campione Europeo di tavola a vela italiano. “E’ comunque il miglior risultato della mia vita – dichiara il windsurfista di Civitavecchia – ma rimane un bel po’ di rammarico per una medaglia persa all’ultimo e a pari punti. È stata sicuramente la miglior stagione sportiva di sempre piena di successi inaspettati e quest’ultima competizione è la prova che una medaglia è alla mia portata! Voglio fare un ringraziamento speciale alla Federazione Italiana Vela e al mio super coach Riccardo Belli dell’Isca senza il quale non sarei qui oggi, e al quale devo molto per questi miei risultati e non solo! Ringrazio inoltre il mio gruppo sportivo Fiamme Azzurre per il supporto che mi ha dato quest’anno e tutte le persone che mi sono state vicino fin da sempre. Ora un mese di stop completo dall’attività e ci vediamo il prossimo anno, ancora più forti”.

Anche Flavia Tartaglini finisce settima nella Medal Race, e sale di una posizione nella classifica generale rispetto a ieri, conclude la Japan World Cup Series in ottava posizione. Il podio è occupato da Peina Chen (CHN) che vince l’oro, Lilian de Geus (NED) che vince l’argento e da Yunxiu LU (CHN) con al collo la medaglia di bronzo.
Per gli altri sette equipaggi impegnati nelle classi Laser, Laser Radial, 470 maschile e femminile, è stata una giornata come le altre in cui hanno disputato – recuperando quelle perse nei giorni scorsi – ben tre prove ciascuno.
Nei 470 femminili Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) conquistano l’accesso alla Medal Race di domani con il terzo posto overall, dopo una settimana di costanza e ottimi risultati, anche oggi registrano un secondo, un decimo ed un terzo posto. Per una sola posizione e due soli punti, Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/YC Italiano) non entrano in Medal Race, l’equipaggio di recente formazione oggi registra due 15esimi ed un 13esimo posto che le confermano 11esime overall.

Nei 470 maschili chiudono con un bel secondo posto parziale Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) che sommato al 22esimo ed al 26esimo li fa risalire e chiudere la settimana di Enoshima in 24esima posizione.
Non ci saranno atleti italiani nelle Medal Race di domani nelle classi Laser e Laser Radial, che chiudono oggi la trasferta sul campo olimpico di Tokyo 2020. Nelle ragazze Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) è 21esima con i risultati odierni di 26, (40), 25, e Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) è 49esima registrando oggi 37, 27 e una bandiera nera.

Nei ragazzi Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) chiude in 22esima posizione dopo un (51esimo), un 14esimo ed un 30esimo posto di oggi, e Nicolò Villa (CV Tivano) è 34esimo con gli ultimi parziali di 44, 40 e 17.
La Medal Race del 470 F è in programma per domani alle 15,17 ora locale (le 8,17 del mattino in Italia), ultima regata dell’ultima giornata di Japan World Cup Series 2019, le altre prove inizieranno alle 12 (le 5 in Italia) e saranno tutte visibili in diretta sul canale YouTube di World Sailing dove si trovano anche le repliche delle Medal Race di oggi.

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