Cagliari, 21 maggio 2016 – Si prepara al gran finale, il Campionato Europeo assoluto della categoria Formula Kite e di quella Kite Foil, che si concluderà domani di fronte alla spiaggia del Poetto, dopo sei giorni di regate organizzate dallo Yacht Club Cagliari con il supporto logistico dell’Esercito Italiano.
L’ultima manche finale, conclusa pochi minuti fa, ha decretato i migliori dieci della classifica maschile (le cinque donne sono ammesse tutte di diritto a ogni fase della competizione) che domani mattina, a partire dalle 11, si contenderanno il titolo continentale nelle quattro Medal Race, ultimo atto di un percorso che da lunedì li ha visti affrontare mare piatto, onda, vento variabile, teso e rafficato.
Come nelle prime giornate della settimana, anche oggi il vento ha voluto assistere alle evoluzioni dei riders. Solo dopo mezzogiorno si è stabilizzato, raggiungendo un’intensità di 14 nodi, che ha consentito ai quaranta concorrenti di prendere il mare e occuparlo fino quasi al tramonto. Tanto sono durate infatti le nove regate, alternate tra Silver (cinque) e Gold Fleet (quattro), quest’ultima in corsa per la definizione della flotta di Medal che si contende il titolo
Se il campione uscente Nocher ha ripreso le redini della flotta, con quattro primi su quattro, dietro di lui è stata bagarre piena. Oltre ai rivali di punta Riccardo Andrea Leccese e Oliver Bridge, e al comprimario Florian Trittel Paul, oggi sono saliti alla ribalta anche il croato Martin Dolenc, classe 2000, campione del mondo in carica Under 18 e astro nascente della flotta; lo sloveno Toni Vodisek, autore di un’autentica scalata fino al centro della top ten, il polacco Blazej Olog.
Proprio la Polonia, con Olog e Maks Zakowski, è l’unica nazione a schierare due portacolori in una Medal che per il resto, rappresenta davvero tutta l’Europa: dal Principato di Monaco (Nocher) alla Gran Bretagna (Bridge) fino all’Italia (Leccese), Spagna (Trittel), Croazia (Dolenc), Slovenia (Vodisek, altro Under 18 in finale), Germania (Gruber) e Austria (Geislinger).
Si proietta invece verso il titolo femminile la russa Under 21 Elena Kalinina, che da lunedì ha preso saldamente il comando, lasciando alla campionessa mondiale, la britannica Steph Bridge, l’inedito ruolo di inseguitrice e aprendo di fatto uno splendido duello per la giornata di domani.
La flotta Silver (che decreta il punteggio ranking dal 21° al 40°) vede invece in testa un duetto tutto azzurro: il romano Andrea Beverino e il toscano Giulio Chiti.
Durante la manche in mare, nel villaggio allestito all’interno del lido dell’Esercito, una quarantina di tesserati Ducati –tra cui i componenti le squadre di mountain bike, strada e challenge su pista- ha testato le tavole Sup della Moki in previsione del match race dalla spiaggia che affronterà domani, con una long distance aperta a tutti (partenza ore 10.30).
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