Ore 09:30 si mollano gli ormeggi da Porto Rotondo, pronti per la tappa più impegnativa della Round Sardinia Race! Da Porto Rotondo ad Alghero!
Alle 10 la partenza, le condizioni sono ottime, mare piatto e 15 nodi di ponente, rafficato.
Partiamo per primi ma da subito Andrea Mura prende passo e ci supera dopo poche miglia mentre il resto della flotta segue già a distanza.
Dopo il bordo al traverso inizia la bolina per affrontare il passo delle Bisce.
Andrea Mura rallenta e ci regala un bellissimo match race con incroci mozzafiato per la gioia dei fotografi a bordo delle due barche.
Andrea Mura, da testimonial della Round Sardinia Race aspetta il resto della flotta e ci lascia la testa della regata sino alle bocche di Bonifacio.
Dopo il suggestivo passaggio nell’arcipelago della Maddalena in mezzo a paesaggi unici e tanti incroci con altre imbarcazioni (compresi i traghetti).
FINE DEL DIVERTIMENTO!!!
Iniziano le Bocche di Bonifacio che si presentano con tutta la loro fama: onda formata fino a 4 metri e raffiche di ponente sino a 30 nodi!!!
Inizialmente la cavalcata è stata piacevole ma miglia dopo miglia ci ha portato allo stremo perché l’onda non ci ha abbandonato mai accompagnandoci sino ad Alghero.
Onde e secchiate d’acqua hanno messo a dura prova Carpe Diem (abbiamo subito due esplosioni di scotte fiocco) ma sopratutto il suo equipaggio per freddo e mal di mare!
Il punto più critico della regata è stato il doppiaggio dell’Asinara affrontato a notte inoltrata con il picco delle condizioni meteo.
Stremati decidiamo di arrivare al Alghero solo con la randa per evitare ulteriore stress alla barca.
Arriviamo al traguardo alle 08:45 dopo meno di 6 ore da Andrea Mura concludendo una regata sulla carta di 110 miglia ma di almeno 150 effettive causa numerose virate che siamo stati costretti a fare per avvicinarci all’Asinara, viste le condizioni meteo/marine.
Oltre a noi registriamo solo un’altra barca che è riuscita a concludere la tappa, per questo i nostri complimenti all’imbarcazione Alioth con a bordo Luca Casu e Francesco Aliberti che tagliano il traguardo poco dopo le 17:00
Un’esperienza indimenticabile che ci farà crescere ulteriormente come dei veri lupi (occhialuti) di mare.
Ps: l’equipaggio ringrazia il suo comandante per le sue doti marinaresche e per aver preso le decisioni giuste e tempestive…o tempestose!!!
CarpeDiemSailingTIM
Lascia una recensione