C’è una regata che rimarrà sempre nella storia della vela mondiale, una regata che dimostra quanto la vela non abbia bisogno di ulteriori artifici per essere spettacolare: la Medal Race delle Olimpiadi di Rio per i Nacra17.
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Al tempo i Nacra non erano ancora volanti ma quella Medal Race è stata un susseguirsi di colpi di scena, tanto da tenere tutti con il fiato sospeso anche dopo l’arrivo dei primi. I numerosi capovolgimenti di classifica hanno mischiato talmente tanto le carte che nessuno sapeva quale fosse l’equipaggio vincitore della medaglia d’oro, nemmeno gli stessi Santiago Lange e Cecilia Carranza. Loro, dopo una regata caratterizzata da due pesantissime penalità, pensavano di aver finito in quarta posizione. Solo a regata finita, quando erano ormai rassegnati ad aver perso tutto, l’allenatore ha comunicato loro la vittoria della più importante medaglia sportiva.
“Santiago ci racconti della Medal di Rio?”
“Certo, finisco un lavoretto sul mio Nacra e sono tutto per voi.”
Così, sotto la Sella del Diavolo, abbiamo voluto sentire il racconto di quella fantastica regata direttamente dal protagonista numero uno. Un racconto vero, appassionante, che parte dalla malattia al polmone, fino alla ripresa degli allenamenti e delle regate, con la consapevolezza di essere uno di quei teams con tutte le carte in regola per vincere una medaglia d’oro. Poi la Medal che ha regalato emozioni non adatte ai deboli di cuore, le penalità, l’arrivo con la convinzione di aver perso la medaglia e la scoperta di aver vinto l’oro…
Signore e signori, Santiago Lange ci racconta uno dei momenti più epici della vela mondiale. Dieci minuti che volano più veloci dei Nacra 17!
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Santiago, dopo l’oro di Rio e dopo la partecipazione a Tokyo 2020, si prepara ora, a sessantun anni, per Marsiglia 2024!
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