Mentre Marta Maggetti e Carlo Ciabatti si accingono a prendere l’aereo che li riporterà in Italia dopo il Mondiale RSX (a breve tutti i dettagli), arrivano in Giappone, per il Mondiale giovanile di surf da onda, due surfisti sardi doc: Matteo Calatri e Giulio Caruso.
I due giovanissimi surfisti iniziano a raccogliere i frutti maturati dopo tante onde surfate nelle acque sarde. Cagliaritani, sono stati forgiati dalle onde della west coast sarda. Li abbiamo visti nascere e crescere con quel luccichio negli occhi tipico di chi è stato rapito dalla grande passione per il surf.
La loro marcia in più la si era vista da subito quando, in occasione delle belle mareggiate, loro stavano in acqua ad oltranza: quando tutti, dopo qualche ora di surf, rientravano a terra, Matteo e Giulio, continuavano a prendere onde; solo il calar del sole li costringeva a rientrare a terra.
I due sardi fanno parte della nazionale italiana che ha come accompagnatori due sardi adottati: Mirco Babini, Direttore Sportivo della Federazione Surf da Onda e Sergio Cantagalli, Team Leader della spedizione azzurra
Ora tutta l’attenzione è sulla baia di Hyuga per le gare che iniziano domani
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