“Aurè a Cagliari le buschi!” Commentava così su facebook Nicola Campus, timoniere di Dolphins, alla vigilia del weekend che concludeva le regate cagliaritane di J24. E tra Aurelio e Nicola botte sono state!
Proteste e contro proteste tra i due equipaggi hanno movimentato il dopo regata dei due giorni passati al Windsurfing Club Cagliari e alla fine, come nelle migliori favole, tra i due litiganti il terzo gode.
Il botta e risposta (sia in aula proteste, sia fisicamente tra le imbarcazioni in mare) tra i due equipaggi ha permesso al team di Aria di vincere la prima tappa del 2019. Una vittoria di misura, a pari punti con i campionissimi di Vigne Surrau, ma pur sempre una vittoria. In mare avrebbe vinto Dolphins, ma la squalifica ha scombussolato i piani dei “ragazzi terribili” della classe che non hanno preso per niente bene la squalifica, tanto che sembrano intenzionati a ricorrere i appello contro la decisione della giuria
foto Fulvio Fiorelli
Comunicato della Classe
Cagliari saluta la prima tappa del Circuito Zonale della classe J24.
Questo fine settimana infatti si sono svolte le due giornate conclusive delle regate del monotipo d’altura per antonomasia. Infatti passate le mode, esaurito l’entusiasmo per le barche del momento, la classe J24 è quella che, da sempre, fa regatare i velisti più forti della Sardegna.
La prima tappa di quest’anno certo non ha smentito le aspettative. Le regate sono sempre state tutte combattutissime e i risultati non sono mai stati scontati con 7 dei 10 partecipanti che hanno vinto almeno una delle 10 prove disputate.
Il 20 gennaio infatti, giornata d’esordio, il protagonista è stato 12.1 Santa Lucia che, con al timone Gianluca Manca, ha conquistato la prima prova giungendo terzo nella seconda. L’imbarcazione di Angelo Delrio sembrava l’unica che potesse tenere testa a Vigne Surrau che, con un terzo ed un primo come parziale, prendeva la testa della classifica.
La seconda giornata invece è stata di predominio di Aria. Grazie all’esperienza di Andrea Casale al timone infatti l’imbarcazione della LNI di Olbia si portava a casa tre primi posti e la testa della classifica ma senza staccare le agguerritissime Vigne Surrau del Club Nautico Arzachena, Dolphins di Giuseppe Taras e New Mollica di Sergio Contu sempre pronte a dare battaglia.
La terza giornata, sabato 16, ha visto dominare Molara. Il J24 di Federico Manconi infatti, con un primo e due secondi posti, sembrava imprendibile con i deboli venti da sud. L’innesto di Roberto Spinelli alle scotte (per questa giornata sostituiva il titolare Antonio Frau), unito alla giornata abbastanza semplice tatticamente, ha permesso alla barca del tem Oristanese di sviluppare tutta la sua velocità. Molara sabato sembrava avere una marcia in più. Le altre vittorie di giornata sono andate a Dolphins by Carta Consulting, timonata da Nicola Campus, e a Boomerang di Angelo Usai che questo fine settimana aveva al timone il fortissimo Enrico Strazzera.
La domenica cambia ancora tutto. Alla mattina la classifica vede appaiate Dolphins e Vigne Surrau a pari punti con Aria che insegue a poca distanza. Il Comitato di Regata, presieduto da Tanni Spanedda e coadiuvato da Karin Paternost, riesce a svolgere due prove regolari. Il campo non è più scontato come il giorno precedente ma i piccoli salti di vento rendono difficile il lavoro dei tattici. La prima partenza vede Boomerang partire benissimo e passare la prima boa di bolina davanti ad Aria, le posizioni si mantengono più o meno immutate sino a quando, nella seconda bolina, un salto a sinistra favorisce Nord-Est, imbarcazione del Club Nautico Arzachena, che grazie alle scelte tattiche di Salvatore Orecchioni e Tonino Chessa, riesce a bruciare tutti alla seconda boa di bolina e tiene la posizione sino all’arrivo. Alle sue spalle l’imbarcazione Olbiese Boomerang e Libarium di Roberto Dessì che, con Davide Schintu al timone, domenica sembrava particolarmente veloce.
In realtà il primo a giungere sul traguardo è stato Dolphins by Carta Consulting ma, in seguito ad una protesta, è stato poi squalificato a terra insieme a Vigne Surrau.
L’ultima prova vede, prima della partenza un salto del vento a sinistra.
Gli equipaggi partono e si dirigono quasi tutti sulla destra del campo.
Ad arrivare primo alla boa di Bolina è Aria seguita ad un paio di distanze da Vigne Surrau. Ma Aurelio Bini e Evero Niccolini sono più bravi a leggere le raffiche di poppa e, grazie all’interno in boa, prendono il comando della regata per non perderlo sino all’arrivo. Aria, alle sua spalle, lotta disperatamente per difendere il secondo posto. Il vento ballerino permette alla flotta di dividersi sul campo e all’imbarcazione Gallurese non resta altro da fare che passare da un lato all’altro per difendere su quelli che sembrano insidiare la sua posizione. Prima copre Libarium, poi Nord-Est, poi New Mollica. Alla fine la tenacia premia l’equipaggio di Marco Frulio che porta a casa un secondo posto che vale la vittoria della tappa. Al terzo posto della prova New Mollica che, condotta da Antonello Ciabatti, sembra avere ritrovato nella conlusione della tappa la velocità tanto cercata.
La tappa, come detto, vede vincere Aria, sponsorizzata da E-Cos Costruzioni. Marco Frulio, Gianvito Distefano, Roberto Carzedda, Michele Cocco, Raffaele Giuliani sono i nomi dell’ultima versione dell’equipaggio che è cambiato ad ogni giornata. Certo senza i tre primi posti regalati da Andrea Casale non avrebbe vinto ma comunque sono sempre stati a lottare tra i primi dimostrando in ogni situazione una buona velocità. A pari punti arriva secondo Vigne Surrau ai quali la squalifica nella nona prova non ha compromesso la classifica. Al terzo posto i vincitori morali della tappa. In acqua hanno vinto loro. Però anche le proteste e le squalifihe fanno parte del gioco e questa volta una squalifica li ha relegati al gradino più basso del podio. Ad Andrea Mariani e soci rimane comunque la consapevolezza di essere forti e sicuramente si riscatteranno nella prossima tappa nella Riviera del Corallo.
Ai piedi del podio giunge New Mollica. Al loro armatore Sergio Contu va il merito di aver creato dal nulla un equipaggio vincente. Nonostante i dichiarati problemi di velocità hanno sempre lottato in tutte le prove ritagliandosi anche qualche momento di gloria. La speranza è di vedere Antonello Ciabatti, Davide Manca, Luca Picciau e tutto il resto dell’equipaggio regatare ancora per tanto tempo con i J24.
Un plauso a Molara che c’è sempre. Le vele nuove hanno dato una nuova consapevolezza e il quinto posto forse gli sta un po stretto. Ora però sanno di essere veloci e bravi. Sicuramente si toglieranno altre soddisfazioni nelle prossime tappe.
Libarium, di Roberto Dessì, sembra aver ritrovato la velocità che aveva prima del passaggio alle vele North. Ora anche loro si sono uniti al gruppo di quelli veloci e sicuramente Davide Schintu e i resto dell’equipaggio sapranno portarli in alto nelle prossime regate.
Bommerang di Angelo Usai c’è sempre. Non c’è problema che li fermi.
Superano tutti i tipi di avversità pur di esserci e spesso danno la zampara vincente. E’ stato un piacere vedere Enrico Strazzera al timone della barca più nuova della flotta.
A Gianluca Manca e Angelo Delrio, a bordo di 12.1 Santa Lucia, qualche problema tecnico e alcune scelte tattiche hanno negato le posizioni alte della classifica. Ma la loro bravura è indiscutibile. Vi aspettiamo agguerriti nelle prossime regate.
L’influenza, nella giornata del 3 febbraio, ha invece negato il podio a Nord Est. Per loro tante bellissime regate e una velocità invidiabile.
Questa volta chiude la classifica il veterano della classe J24.
Pierluigi Pibi da trent’anni anima la flotta Sarda e spesso ne è stato protagonista. Indiscutibile la sua passione e l’amore per questo monotipo. Qualche anno fa, durante l’espansione di un altro monotipo, ha salvato la flotta creando degli eventi che hanno richiamato l’attenzione dei velisti Sardi e rianimato la classe. Di recente va ammirato per l’equipaggio che ha creato. Un gruppo di promettenti ragazzi con tanta passione come lui. Vi chiediamo di continuare così con tanta, tanta passione. Sicuramente in futuro arriveranno risultati di molto superiori.
La menzione più importante và però al Circolo Organizzatore: Windsurfing Club Cagliari. Perfetti in ogni situazione nonostante gli scombussolamenti del calendario voluti dalla Terza Zona FIV. Loro sono stati sempre perfetti, sia a mare che a terra, mostrando che anche i Cagliaritani sanno essere ospitali e che in questa città c’è una professionalità che manca altrove. Un plauso a tutti, dai posaboe ai fotografi, alle segretarie a Fulvio … chi stodimenticando? … gli armatori oltre al Direttivo, tutti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Poi Cagliari ha regalato due stupende giornate nel fine settimana finale. Chi non vorrebbe regatare in queste condizioni?
Prossimo appuntamento il 10 marzo alla Lega Navale di Alghero per la seconda tappa.
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