Le regate, organizzate dalla Lega Navale Cagliari, sono state caratterizzate da un bel Grecale, inizialmente bello fresco (intorno ai 20 nodi) che è progressivamente calato nel corso della giornata. Il freddo, più che il vento, ha messo a dura prova la trentina di velisti presenti
Standard. Enrico Canu non l’aveva proprio digerita l’ultima tappa di Zonale Laser in cui, per una squalifica, non aveva vinto la tappa. Invece questa volta, nell’unica giornata di regata (Sabato non si è regatato per evitare sovrapposizione con Assemblea Zonale III Zona), il laserista dello YCCagliari ha vinto tutte e tre le prove disputate. Questa volta non ci sono stati problemi ed Enrico ha messo a frutto tutto il suo talento. Questa sua vittoria evidenzia, ancora una volta che con un minimo di continuità, Canu potrebbe essere un valido laserista anche a livello nazionale. Enrico Lussu, storico laserista con un passato anche azzurro, tiene a bada l’emergente Maurizio Coraddu che, essendo arrivato non giovanissimo al Laser, sembra voler recuperare il tempo perduto con tante ore di allenamento ogni settimana
Tra i Radial due assenze pesanti: Cesare Barabino e Matteo Paulon. “Devo fare raduno con le laseriste olimpiche e non voglio trascurare troppo lo studio” dice Matteo che è arrivato Domenica sera a Cagliari a regata finita. Anche Andrea Crisi si allena con le azzurre della classe Radial ma non rinuncia alla regata e centra tre vittorie secche. Una vittoria è più importante se importanti sono gli avversari e Marco Stangoni, secondo classificato, non è un tipino che riesci a tenere dietro tanto facilmente. Onore anche al cagliaritano Gabriele De Marco, terzo classificato, che si è posizionato avanti all’astro nascente Tito Morbiducci
Gli infallibili laseristi galluresi vincono anche tra i 4.7 con Claudio Sechi e Tobia Dal Cero rispettivamente Yacht Club Cannigione e Yacht Club Portorotondo. Alberto Nieddu è l’unico a provare a combattere l’egemonia del Nordest e si prende il bronzo
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