Vedere Vittorio Bissaro e Maelle Frascari non partecipare alle Olimpiadi fa proprio male. E sarebbe stato lo stesso se al posto loro ci fossero stati Ruggero Tita e Caterina Banti. Quanto deve essere stato difficile per Ganga (Tecnico Nacra) andare da Vittorio e Maelle, per dirgli che la questione Olimpiadi era per loro una questione chiusa?
Sì, purtroppo la dura legge olimpica vuole un solo equipaggio per nazione e la scelta federale, risultati alla mano, è più che motivata, visto lo strepitoso quadriennio di Tita-Banti. Però questo sistema, ampiamente criticabile, ci costringe a lasciare a casa un equipaggio Campione del Mondo, un equipaggio che avrebbe avuto un’altissima probabilità di andare a medaglia. Anche gli inglesi saranno costretti a lasciare a casa un equipaggio Campione del Mondo ed Europeo: Saxton-Boniface lasciano il posto a Gimson-Burnet.
L’altra faccia della medaglia è che il team tunisino, essendo l’unico equipaggio Africano, se taglia l’arrivo anche ad una sola prova di tutto l’evento di Lanzarote (ultima possibilità per selezionare nazione), avrà il lasciapassare olimpico per Tokyo 2021; questi hanno partecipato ad un solo evento del quadriennio!!!
Il sistema olimpico ha qualcosa di sbagliato e colpiscono le parole di Igor Marenić, oro olimpico 470 a Rio che da un anno si sta dedicando al Nacra: “Vedi, io sto andando a Lanzarote per provare a qualificarmi per le Olimpiadi e mi rendo conto quanto sarebbe ingiusto se uno come me andasse ai Giochi e un equipaggio come Vittorio e Maelle stia a casa.”
Nessuno meglio di Matteo Nicolucci, storico allenatore dell’altro equipaggio azzurro Nacra formato da Ugolini-Giubilei e ora allenatore della squadra austriaca, ha inquadrato il problema del format olimpico per la vela:”Credo che una battaglia giusta da parte degli Organi Federali italiani indirizzata a WorldSailing sia quella di cambiare una regola assurda!Sto parlando del fatto che in una classe Olimpica come il Nacra17 uno dei due Campioni del Mondo di questo quadriennio Olimpico resterà a casa e non potrà partecipare a questi giochi olimpici. La vela Mondiale deve necessariamente modificare questa regola trasformando le Olimpiadi come momento di confronto tra i migliori al mondo e non pensando solo alla partecipazione allargata per nazioni. Il sistema deve essere simile all’atletica!
immaginate la finale di atletica leggera dei 100 mt. 3 Jamaicani, 2 Statunitensi ed altri a prescindere dalla nazione corrono i migliori che hanno superato un sistema di qualifiche, questo darebbe modo ai giovani di ritornare a correre per il sogno olimpico a prescindere dalla forte concorrenza interna per Nazione….avvicinerebbe gli sponsor perché una eventuale medal race sarà corsa da teams super preparati e competitivi con pluri-campioni.Alcune nazioni invece di inviare un atleta a partecipare potrà concentrare le proprie risorse dove ha più chance per una valida partecipazione ai giochi. Per quanto riguarda le nazioni più deboli su alcune specialità o povere è giusto che vengano dati incentivi economici per accompagnare la formazione per tutto il quadriennio e non un lascia passare deciso all’ultimo anno per promuovere la partecipazione a discapito del merito e della qualità, gli altri sport lo fanno già la vela no! È solo il mio parere!”
Nel frattempo, Maelle pubblica su facebook: